Settembre è il mese della ripartenza: le ferie sono finite, gli uffici riaprono e i lavoratori si preparano a tornare in ufficio e a riprendere la routine quotidiana.

Tuttavia, la fine delle vacanze e il rientro al lavoro rappresentano un momento stressante nella vita di ogni lavoratore, in particolare se quest’ultimo è insoddisfatto e poco motivato dal proprio ambiente lavorativo.

L’insoddisfazione sul lavoro non va sottovalutata: infatti, essa può̀ incidere negativamente sulla salute psicofisica diminuendo anche in maniera significativa la nostra capacità di attenzione, fondamentale per essere produttivi sul luogo di lavoro.

Per i lavoratori e le aziende che desiderano ottenere il massimo dai propri dipendenti tutelando il loro benessere psicologico, il coaching è sicuramente uno degli strumenti più̀ efficaci.

Non solo lo stop estivo, anche il contesto storico attuale di incertezza per il futuro è un fattore che contribuisce a uno stato generale di insoddisfazione rendendo il rientro al lavoro sempre più̀ stressante e complicato da gestire.

Infatti, in un mondo in continua evoluzione, i lavoratori credono spesso di non essere all’altezza delle nuove modalità di lavoro e dei nuovi ritmi richiesti dalle aziende.

In realtà, il coaching insegna che il cambiamento è una grande opportunità di crescita personale e professionale e, se affrontato con le tecniche giuste, ci permette di reagire al meglio alle varie circostanze della vita, come quella complicata del rientro al lavoro e la ripresa dei vecchi e stressanti ritmi.

Il coaching aiuta anche a prevenire in maniera efficace il cosiddetto burnout fisico ed emotivo che può̀ verificarsi al momento del ritorno al lavoro dopo le ferie.

Infatti, dopo la lunga pausa estiva, i lavoratori corrono il rischio di sentirsi sopraffatti dagli elevati carichi lavoro cadendo spesso in episodi di ansia e stress che impattano negativamente sul loro benessere psicofisico diminuendo anche la loro produttività e motivazione.

Per tutelare la propria salute psicofisica al rientro al lavoro, dopo lunghe vacanze da sogno al mare, apprendere le tecniche del coaching aiuta a tornare in ufficio motivati e pieni di energie.

Infatti, il coaching permette di migliorare le proprie soft skill, come la gestione del tempo e dello stress, e di prendere coscienza sulla propria Identità Personale così da ritrovare motivazione e fiducia in sé stessi, qualità̀ necessarie per affrontare al meglio ogni sfida nella vita e nel lavoro.

Per le aziende che invece desiderano ottenere il massimo dai propri dipendenti assicurando loro tutto il benessere di cui hanno bisogno, attività di team building e la condivisione dei valori e degli obiettivi aziendali permettono al lavoratore di sentirsi parte integrante dell’ambiente lavorativo.

Questo sentimento aiuta il dipendente a prendere coscienza del proprio ruolo e lo porta ad assumersi le proprie responsabilità per contribuire al meglio al successo dell’azienda.

Outsourcing offre alle aziende e ai privati corsi di coaching che permettono ai lavoratori di migliorare le proprie prestazioni personali e professionali.

I nostri esperti sono in grado di accompagnare i dipendenti nel loro percorso di rientro al lavoro aiutandoli a gestire al meglio il momento di stress e preoccupazione che può derivare dalla fine della pausa estiva e dalla ripresa dell’attività lavorativa.

I nostri Coach professionisti con certificazioni internazionali, infatti, sono in grado di fornire a tutti i lavoratori gli strumenti corretti per gestire al meglio situazioni difficili migliorando il proprio grado di soddisfazione.

Nello specifico, i nostri corsi permettono di implementare le soft skill personali alla scoperta del proprio reale potenziale ritrovando consapevolezza, autostima e fiducia in sé stessi.

Migliorare le soft skill, infatti, è la chiave per diventare persone organizzate, indipendenti e responsabili sia nella vita privata che nel lavoro.