Il cambiamento è un’opportunità con il Coaching di Outsourcing
Gestire il cambiamento può essere complicato, ma il Coaching ci viene in aiuto per accoglierlo e trasformarlo in un’opportunità di crescita! Leggi la news!
Sia nella vita privata che al lavoro, saper gestire il cambiamento è una capacità fondamentale. Se è vero infatti che nessuno ha il diretto controllo sul cambiamento in sé, ciò che possiamo modificare sono le nostre azioni, i nostri comportamenti e i nostri pensieri.
Affrontare il cambiamento di petto però spesso risulta complicato per chi non sa come reagire al meglio alle circostanze della vita, ed è proprio in questo contesto che si inserisce la figura del Coach.
Il Coaching è infatti lo strumento più efficace per gestire il cambiamento mettendo in campo tutte le proprie risorse ed attuando delle tecniche efficaci per affrontarlo con serenità. Continua a leggere!
Cosa significa essere un Coach?
Per comprendere appieno il ruolo del Coaching all’interno del cambiamento ci soffermeremo per un momento su cosa significa essere un Coach.
Il termine Coach ha origini antiche, risale infatti al XV secolo e deriva dalla radice Cox, ovvero cocchio, carrozza. Oggi la parola Coach viene utilizzata in diversi modi: si riferisce ai tutor universitari inglesi, mentre nello sport indica colui che motiva, allena e sollecita una squadra o un atleta.
Così come la funzione di una carrozza o di qualsiasi mezzo di trasporto è quella di portare cose e persone da un punto A ad un punto B, il Coach è colui che traghetta i propri Coachee verso il raggiungimento dei propri obiettivi.
Passare da un punto A ad un punto B significa infatti cambiare, ed il Coach rappresenta quella figura professionale in grado di accompagnare una persona verso le proprie ambizioni.
Le reazioni al cambiamento
La paura del cambiamento è insita nella natura umana, e cambiare viene spesso percepito come difficile e pericoloso.
Sentirsi più o meno reticenti o entusiasti nei confronti del cambiamento il più delle volte non dipende dalla portata di quest’ultimo, ma dalla reazione individuale di ciascuna persona, che legge la situazione in base al proprio vissuto.
Ciascuno mostra i propri sentimenti in maniera personale, ma un bravo Coach è in grado di capire quali siano le vere sensazioni di ciascuno, senza lasciarsi influenzare dal comportamento.
Per un Coach guidare le persone attraverso il cambiamento richiede tempo e pazienza, ma con i giusti metodi è possibile ottenere grandi soddisfazioni a lungo termine.
Il cambiamento in ambito lavorativo
In un mondo che cambia sempre più in fretta nessuna persona o azienda può rimanere uguale a sé stessa a lungo. Con l’avvento di nuovi prodotti, servizi e modi di lavorare, molti di noi devono continuare ad imparare nuove competenze e adattarsi ai cambiamenti del mondo che ci circonda.
All’interno delle aziende e dei luoghi di lavoro però, spesso gli sforzi di managers ed executives non bastano per aiutare i dipendenti ad affrontare di buon grado le transizioni dettate dal mercato o dai propri superiori.
In questi casi il Coaching può aiutare ciascuno a comprendere i perché del cambiamento sia in positivo che in negativo, e ad accettarli costruendo un Team più forte in grado di comunicare, all’interno del quale ciascuno conosce il proprio ruolo e valore per il futuro dell’azienda.
Il cambiamento come opportunità
Per i professionisti di Outsourcing non esiste cambiamento che non sia in qualche modo vantaggioso, poiché esso rappresenta un’occasione per l’evoluzione personale anche quando la situazione risulta sfavorevole.
Solitamente le persone sanno cosa le fa stare bene, ma spesso per migliorare la propria situazione è necessario uscire dalla comfort zone e affrontare il cambiamento sia esternamente che interiormente.
Lasciare le proprie certezze per crearne di nuove è una grande sfida, e mantenere le cose invariate spesso risulta più semplice anche quando ciò corrisponde ad una situazione non ideale o addirittura tossica.
Il compito del Coach in queste situazioni è aiutare le persone ad accogliere ciò che è sconosciuto, riuscendo a compiere finalmente quel passo nel vuoto tanto temuto, accettandolo come un’occasione per migliorare.